Natale 2020: Commenti di Don Franco alla Liturgia del giorno

Anche in questo tempo di Natale, il Parroco Don Franco cercherà di raggiungere tutti i parrocchiani e i fedeli nelle loro case, dando loro una parola quotidiana sulla liturgia del giorno.

Gesù Bambino è la luce che illumina ogni uomo. La Parola di Dio, gli annunci di salvezza dei Vangeli sono la stella, la luce nuova che ci porta ad adorare il Salvatore. Clicca su “play” per ascoltare:

10 gennaio 2021
Battesimo del Signore

Discorso di Don Franco “Memorie di un tempo di grazia”

Omelia di Don Franco per la solennità del Battesimo del Signore

6 gennaio 2021
Epifania

Discorso di Don Franco ai bambini per prepararsi per l’arrivo dei Re Magi

Omelia di Don Franco per la solennità dell’Epifania

4 gennaio 2021

Commento alla Liturgia del giorno

Intenzione di preghiera per il 2021

1 gennaio 2021

Omelia per la solennità di
“Maria Santissima Madre di Dio”

27 dicembre 2020

Commento alla Liturgia del giorno
“Solennità della Sacra Famiglia”

25 dicembre 2020

Per noi e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo“.

Oggi saprete che il Signore viene: col nuovo giorno vedrete la sua gloria.

Carissimi fratelli e sorelle,

qualche giorno un papà mi ha telefonato: “Se non vede mia figlia a catechismo è perchè siamo in quarantena per il Covid, non finisce mai, pregate tanto per noi”.

Mi è venuto spontaneo farmi passare al telefono la bambina, parlarle e benedirla. Questo fatto è una grande grazia che ho ricevuto in questi giorni in cui sono tutto proteso a preparare il Santo Natale per la nostra parrocchia. Mi domandavo: “In questa notte oscura della pandemia, non del Covid, ma del peccato e della morte che è entrata nel mondo per l’invidia del demonio, chi ci libererà da tutti i mali fisici e spirituali che ci affliggono. Chi aprirà i cieli a tanti anziani, comunque sia, vicini alla morte anche solo per l’età che hanno; chi li aiuterà a vedere il Signore che viene e li accompagnerà all’incontro con Lui?”.

Chi aiuterà tanti padri e madri, famiglie smarrite, a vedere i cieli aperti? Chi aiuterà tanti bambini, piccoli agnellini traumatizzati con certi occhi fissi in cerca di affetti, dolcezza, sicurezza e gioia? Chi aiuterà tanti ragazzi e ragazze esplosivi, che di per sè non devono inventarsi continuamente in cose nuove e belle e invece sono costretti a menzogne ignobili di false libertà, falsi miti e falsi paradisi che non esistono? Chi li aiuterà a conoscere la santità delle loro persone, della loro sessualità e dei loro corpi? Chi li proteggerà da ignobili falsità dell’ideologia gender e dalle mortifere proposte di morte (Ru486…)?

Tante volte in questo nostro mondo così avanzato, si vedono le molteplici facce di società e mondi malati, perché nel cuore dell’uomo non c’è Dio. Non c’è l’amore. Dio è l’amore.

Quando sento parlare di rischio zero per prevenire, o di tolleranza zero per i crimini che si fanno, mi viene da fare una constatazione. Ma se nel mondo il peccato, l’ingiustizia e la morte stanno già dappertutto, chi farà nuove tutte le cose? Chi ci salverà? La salvezza che io ho conosciuto è L’AMORE INFINITO. SÌ, SOLO L’AMORE INFINITO SALVA E FA NUOVE TUTTE LE COSE. DIO È L’AMORE INFINITO. ECCO LA NOTTE SANTA. Nell’ora più buia della notte appare Gesù, la luce che illumina ogni uomo. Appare l’amore infinito. Avvolto nelle fasce della debolezza umana e deposto in una mangiatoia. Questo “amore del mio amore”, questo bambinello sarà il mite agnello che sul legno della croce con la sua morte distruggerà la morte, con la giustizia giustificherà tutti noi. Dal sepolcro risusciterà e avvolgerà l’umanità di santità e grazia.

Cari fratelli e sorelle, vi esorto a fare memoria di ogni volta che vi è stato annunziato “Dio ti ama! Sono perdonati i tuoi peccati! Amatevi come io vi ho amato”. Lo Spirito Santo desidera che noi ci riuniamo. Ricordatevi di quegli annunci che vi hanno cambiato la vita, di quelle confessioni che vi hanno fatto rinascere, di quel pane della vita che è il corpo di Cristo, farmaco di vita eterna. Questo Natale, Dio vuole che ci riuniamo, che ci amiamo, che ci perdoniamo, perché solo così si manifesta cosa è Gesù: è l’amore gli uni per gli altri, Gesù è la vita eterna.

Anche in questa situazione così improvvisa vi prego di nutrirvi della mensa eucaristica in qualche parrocchia vicina, nelle famiglie riunitevi, gioite, amatevi e aiutatevi. Genitori, figli e famigliari tutti, catechizzatevi a vicenda, perché solo nelle relazioni d’amore sono i doni generatori della vita e della fede.

A me resta solo contemplare la Santa Famiglia di Nazareth, le tantissime pecorelle del mio presepe, il calice della Vita. Contemplo il bambino adagiato nella mangiatoia e Gesù crocifisso sulla croce.

Pregate per noi, vi voglio bene e vi benedico. Don Franco

24 dicembre 2020

Carissimi fratelli e sorelle,

il tampone fatto nei giorni precedenti ha confermato la positività al COVID-19 mia e di don Claudio. Don Scipione è invece negativo.
Stiamo bene e, con l’aiuto di Dio, continuiamo l’isolamento in casa.

Dopo un grande combattimento sull’organizzazione della Santa Messa in questo periodo di festa e nonostante abbia trovato un sacerdote disponibile a sostituirci, con dolore ho deciso di lasciare la chiesa chiusa in attesa di poter predisporre una sanificazione generale e completa nei prossimi giorni, che vi incoraggi a tornare in parrocchia in totale sicurezza.

Pubblicheremo eventuali avvisi o aggiornamenti sul sito della parrocchia.

Continuiamo a pregare gli uni per gli altri.

Don Franco

21 dicembre 2020

Carissimi parrocchiani,

sabato pomeriggio ho avuto febbre e sintomi influenzali. Per prudenza  mi sono messo in isolamento e da sabato pomeriggio non ho celebrato la Santa Messa. Stamattina, 21 dicembre, ho fatto il tampone molecolare e sono in attesa dei risultati. Da ieri non ho più febbre, tuttavia ritengo opportuno sospendere tutte le attività parrocchiali, pastorali e anche le Sante Messe.

Per escludere pericoli per tutta la comunità parrocchiale, ritengo opportuno che anche gli altri sacerdoti, don Claudio e don Scipione, facciano altrettanto.

Per poter assicurare almeno le celebrazioni della Vigilia di Natale il 24 pomeriggio e la Natività di Nostro Signore Gesù Cristo il 25 dicembre, faremo di tutto per trovare sacerdoti che possano sostituirci.

Oggi ho avvisato il nostro Vescovo di settore che ci assicura la sua preghiera e una benedizione per tutta la nostra comunità parrocchiale.

Pubblicheremo eventuali aggiornamenti sul sito della parrocchia dove avrete anche nostre notizie.

Un abbraccio a tutti voi, preghiamo gli uni per gli altri.

Don Franco